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Al Cali Roma l’evento “ASC Instructional Baseball League”

E’ partita sabato 19 ottobre la prima fase con i primi 80 bambini di quattro scuole elementari della periferia sud di Roma (tutte del X^ Municipio) che rappresenteranno i propri istituti scolastici,  una nuova Lega denominata ASC Instructional Baseball League, con l’obbiettivo di diffonderla sul territorio urbano ed extraurbano. Domani, domenica 27 ottobre, altro appuntamento e considerata l’importanza dell’evento, il Municipio Roma X sarà rappresentato dall’Assessora a Cultura, Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, Silvana Denicolò, che ha già provveduto personalmente a dare conferma della sua partecipazione. Precedentemente, presso gli uffici di Roma della ASC Sport, è stato sottoscritto con il medesimo ente di promozione sportiva della Confcommercio, un accordo per la creazione e lo sviluppo di scuole, dirette a tutti i ragazzi, dai 6 ai 12 anni, che si vogliono avvicinare alla pratica del batti e corri. Grazie all’intuizione di Pietro Felici, noto dirigente sportivo locale e l’attenzione allo sport ed al sociale del Presidente A.S.C. Alessandro Londi che hanno appoggiato il progetto sviluppato dalla società Cali Roma 1972, prevederà, interventi negli istituti scolastici primari del territorio, utilizzando l’organizzazione, le strutture e le risorse della ASC, partendo da una prima fase locale per poi svilupparsi a livello nazionale. Coordinatore dell’iniziativa sarà Marco Brandi, che per la prima uscita si è avvalso della collaborazione di Claudio Scotti, Giulia Longhi, Lavinia Baratti, Luca Cappelli e Luca Gambacorta. L’intento e‘ quello di insegnare ai ragazzi i primi fondamentali del batti e corri di promuovere un esperienza positiva che avvicini gli alunni allo sport ed i genitori al campo da baseball senza dover purtroppo percorrere spesso 200 km per fare una partita di under 12. Una tale tipologia di intervento, partendo dalla base, dovrà costituire uno dei molteplici esempi di sviluppo, attraverso la necessaria creazione di partnership e collaborazioni (nel caso di specie con enti di promozione sportiva) con tutti coloro che possono aiutare il movimento ad uscire dallo “splendido isolamento” in cui una dirigenza poco attenta ci ha condotto. Rimaniamo sempre più convinti che nell’immediato futuro nessuna occasione dovrà essere lasciata intentata per la promozione e la visibilità del baseball e del softball italiano, non risultando sufficiente la purtroppo piccola vetrina offerta dal vertice. 

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