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A2 Softball:”Le Caligirls volano in classifica con la doppietta sul Macerata”

Le Caligirls ottengono due vittorie fondamentali contro il Macerata (5-2 e 7-4) nel girone C del campionato nazionale A2 Softball. Secondo sweep stagionale, come nell’esordio, per il team di manager Patrizia Brandi che controlla bene tutte e due le partite: in gara1 partente in pedana 12/p Giorgia Telò (6 strike out), 2/ss Brandi Alessia; 4/c DeLuca Sara; 16/cf Salvini Marta; 1/2b Baratti Lavinia; 13/lf Scotto Benedetta; 6/3b Malacrino Maria Chiara; 7/1b Alfano Teresa; 11/dp Profiti Sonia; 23/rf Marocchini Michea; fino alla parte alta del terzo inning la partita è stata equilibrata, mentre al terzo attacco Caligirls, Teresa Alfano è singolo sul prima base con un bunt, Sonia Profiti è grounded out sul seconda base e Alfano va in seconda; bel singolo di Alessia Brandi sulla linea sinistra che porta Alfano in terza; tocca a Giorgia Telò riempire le basi con un singolo sul terza base; Sara De Luca raggiunge la prima su scelta difesa, RBI per Alfano, che sblocca il risultato. Ottimo controllo della difesa romana nel quarto attacco marchigiano; le Caligirls suonano ancora la carica, con Lavinia Baratti che raggiunge la seconda, veloce a sfruttare i due errori della difesa avversaria; gran doppio di Benedetta Scotto che spinge Baratti in terza; tocca a Maria Chiara Malacrinò che con un gran singolo al centro del campo, spinge a punto Baratti e Scotto per il 3-0 parziale al quarto. Anche il quinto attacco del macerata sbatte contro il muro di Telò e compagne; mentre le Caligirls, dopo la flied out di Alessia Brandi, vanno a punto con Telò, che dopo la valida, vine spinta a casa da un potente triplo di Sara De Luca al centro del campo; Marta Salvini è grounded out sul seconda base ma sufficiente a portare a casa De Luca per il parziale di 5-0. Solo nel settimo attacco il Macerata prova a reagire segnando due punti, ma la difesa romana non concede più nulla e fissa il finale sul 5-2 con ben 10 valide sul tabellino. In gara2 tocca a Marta Salvini (3 strike out); dopo il primo attacco a zero run, nel secondo le Caligirls ricominciano a macinare punti: con due out, le romane centrano il triplo con Scotto che va a casa base dopo un lancio pazzo,1-0; tocca a De Luca che dopo un ennesimo singolo al centro del campo è RBI per la seconda run di Telò. Con il Macerata bloccato al terzo attacco a zero, le Caligirls ricominciano con Eleonora Bertucci fouled out sul prima base; Alessia Brandi è singolo e raggiunge la seconda su errore della difesa; Telò fa singolo al centro del campo, raggiunge la seconda su scelta difesa, dove è svelta Brandi a centrare il terzo punto; tocca a De Luca, ancora un singolo al centro del campo, RBI, Telò per il 4-0. Quarto e quinto attacco ancora Caligirls a punto: Scotto singolo al centro del campo, seguita da Maria Chiara Malacrinò che avanza in terza su errore e spinge Scotto a punto, mentre nel quinto, singolo di Telò a sinistra, segue De luca al centro, mentre Marta Salvini riempie le basi su errore dell’interbase. Con le basi cariche, tocca a Lavinia Baratti che con un bunt forza la difesa marchigiana, ma sarà Scotto con un singolo sull’interbase, RBI per De Luca, 6-0. Al sesto le Caligilrs allentano la presa e concedono 4 run al Macerata per un parziale di 6-4, ma fissano il punteggio sul 7-4 con la run di Alfano, dopo la base su ball e la rubata in seconda, in terza e la volata a casa base su errore del catcher. A zero l’ultimo attacco maceratese. Grande entusiasmo nel team e nello staff Caligilrs, il presidente Consuelo Terrevoli:“Ora ci attendono due difficili trasferte, dopo la pausa di campionato per il Torneo delle Regioni, contro il Caserta già qualificato per i playoff ma con due partite giocate in più e il Liburnia terzo in classifica con lo stesso nostro numero di partite giocate, per il secondo posto ai playoff sarà decisivo lo scontro diretto tra noi e le livornesi. Rimaniamo con i piedi saldi in terra, ma la prestazione delle mie ragazze si fa sempre più convincente turno dopo turno e l’ambizione di blindare il secondo posto c’è tutta.”

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