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Termina il sogno del Cali Roma Sprint24 per la Serie A

Playoff serie B 2017. Codogno. Termina, in provincia di Lodi, il tentativo del Cali Roma Sprint 24 di entrare a far parte del baseball che conta. In una bellissima cornice di pubblico, con una temperatura mite, ideale per una sana competizione sportiva, va in scena l’ultimo atto di una serie il cui finale è stato scritto dopo appena 14 inning giocati. La partita determinante per l’accesso alla serie A, effettivamente è stata la prima, giocata nel campo di Acilia, dove i nostri non sono mai riusciti ad “alzare” la voce, ad inizio gara, quando gli avversari sembravano essere domati dal lanciafiamme di Scotti (fresco di convocazione con la nazionale maggiore).
È impossibile recriminare a posteriori sull’ottimo lavoro svolto dalla squadra nella regular season. Dopo un inizio a corrente alternata, quest’anno, i nostri hanno trovato il giusto assetto tattico e, con gran valore tecnico hanno espresso un gioco di qualità, sino a tirare fuori la grinta necessaria al fine di raggiungere un obiettivo che il presidente si era posto sin dall’inizio: i playoff di serie B. Un traguardo tutt’altro che scontato, con una squadra nuova, rimodellata su nuovi innesti con esperienze significative alle spalle. Basti considerare che dal 2011, anno della promozione in serie B, è la prima volta che il Cali Roma arriva a disputare le finali per la promozione in serie A. Inutile dilungarsi sull’ultima partita, dove per onor di cronaca, i ragazzi hanno valorosamente combattuto pur subendo una sconfitta, anche troppo severa, di manifesta inferiorità con un punteggio passivo di 19 a 8 al settimo inning. La società ci tiene a ringraziare i giocatori che, con grande forza d’animo e coraggio, hanno voluto essere presenti a quest’ultima trasferta, pur essendo coscienti delle assenze dei lanciatori titolari, che come si sa in questo gioco hanno un’importanza non di poco conto. L’istantanea che ci piace di più, di quest’ultima partita, è sicuramente quella della cattiveria agonistica dei ragazzi del vivaio che, in una struttura che nulla ha da invidiare a quella delle squadre di Ibl, di fronte a più di duecento spettatori, hanno giocato, senza timori dando dimostrazione di gran personalità ( Manolo Alfano ,classe 99, quasi tre inning lanciati solo due punti subiti e due strike out); la carica di Mirko Caradonna nel prendere la squadra per mano e fare sì che la sfida non finisse con una disfatta; l’addio al baseball giocato, dopo quello del capitano oggi anche quello di un giocatore di spessore come Riccardo Viccaro. 
A tal proposito chiediamo il punto sulla stagione al nuovo team manager Marco Brandi che ha seguito la squadra in trasferta:
“Occasioni come queste rappresentano, per le nuove leve, dei grandissimi stimoli sportivi. Per questo motivo la società si impegnerà, sempre più, nel creare le condizioni necessarie per far sì che questi traguardi diventino non un’eccezione ma la regola. Dispiace molto per l’incredibile scarsa produttivita’ dell’attacco in queste finali visto che il nostro e’ stato un line up devastante per tutta la stagione, questo scarso rendimento nelle prime due gare della serie ha compromesso inevitabilmente la corsa alla serie A.
Ripartiremo da questi play off con tutta la forza che abbiamo con la determinazione a trasmettere il messaggio ai nostri ragazzi ad essere uomini, prima ancora che giocatori, con le dovute difficoltà che questo percorso presenta di volta in volta. Si può cadere ma bisogna rialzarsi sempre, lavorare con grande impegno ed affrontare gli avversari con grande rispetto, portando a frutto gli insegnamenti che queste sfide comportano, proprio come nella vita reale.
Ringrazio di cuore Manager Atturi e coach Fogliazza e tutto il gruppo per questo obiettivo raggiunto, ringrazio inoltre tutti i nostri partner, in particolare la Sprint 24 di Marco Di Virgilio e la Couriex di Ambra Di Santo.
Ora non ci resta che augurare un forte in bocca a lupo alle nostre cadette, che tenteranno l’assalto al titolo italiano di categoria la prossima settimana (domenica 1 ottobre) a Sala Baganza. Rimane comunque il fatto che nella regular season abbiamo detto la nostra; cominceremo presto il lavoro per la prossima stagione”.
Cala il sipario, si depongono le armi. Aspettando con impazienza l’inizio di una nuova stagione ancora più emozionante e ricca di soddisfazioni.
Vi aspettiamo al Rainbow Field di Acilia per una off season con partite e tornei del settore giovanile e della nostra nuova squadra amatoriale.
Buona palestra a tutti.

Giacomo Desideri

Ph Claudio Acquafresca

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